Coronavirus

Coronavirus, cosa prevede il piano del Governo per salvare l’economia

Il Governo ha avviato un’istruttoria per l’adozione di misure di contenimento degli effetti negativi dell’emergenza sul nostro sistema economico e produttivo e fa sapere che continuerà a perseguire una linea di “massima precauzione”, con l’obiettivo prioritario di assicurare la tutela della salute di tutti i cittadini, “come fatto fino ad ora con tutte le misure già assunte”.

Il Governo si assicurerà che tutte le iniziative prese restino costantemente adeguate ai criteri di proporzionalità e adeguatezza necessari, e continuerà a promuovere iniziative di sostegno umanitario e, anche a livello europeo, di solidarietà nei confronti del popolo cinese. Sarebbero allo studio anche iniziative di collaborazione scientifica per sostenere il grande sforzo delle autorità cinesi.

300 milioni per le imprese e la sfida dei mercati maturi

Sul tema export. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha annunciato per i prossimi giorni un tavolo in cui coinvolgere gli esponenti di governo interessati per studiare un piano straordinario di interventi e di investimenti a sostegno delle imprese alla luce dell’emergenza Coronavirus. In un’intervista a Il Sole 24 Ore ha fatto sapere che per il 2020 “abbiamo messo a disposizione circa 300 milioni che attraverso l’Agenzia Ice potranno andare a finanziarie il sostegno del Made in Italy”.

Ad essere colpiti sono, per l’Italia, soprattutto il comparto del lusso e l’agroalimentare. Anche se il ministro dell’Economia Gualtieri ha detto che è “prematuro” parlare di stime, sappiamo che il nostro export verso la Cina vale ben 13 miliardi (31 invece il valore dell’import).

Di Maio ha sottolineato come le nostre esportazioni di merci e servizi rappresentino una priorità strategica nella politica economica estera del governo italiano, dal momento che costituiscono la componente “più dinamica” della ricchezza nazionale: “Il 32% del Pil deriva infatti dall’export” spiega.

Fonte il sole 24 ore